Cos'è Ju Jitsu
Chi lo può praticare?
Tutti possono praticare il Ju-Jitsu; i bambini (a partire da 5 anni), i ragazzi, uomini e donne di salute normale che non presentino controindicazioni alla pratica sportiva non agonistica.
Benefici
Dal punto di vista fisico i benefici riguardano lo sviluppo armonico (soprattutto nell’adolescente), l’aumento del tono muscolare, il miglioramento di funzioni come la coordinazione, la mobilità articolare, la resistenza, la velocità ed i riflessi. Il corpo esercita una ginnastica completa e ricreativa, non dimenticando le stimolazioni metaboliche e neuroendocrine. Grazie alla pratica si acquisisce in socievolezza e sicurezza interiore con benefici psichici, quali la creatività , l’autocontrollo, il rispetto per l’avversario, la conoscenza più approfondita del proprio IO, in ultima analisi un equilibrio tra livello fisico, emozionale e mentale.
La pratica sportiva, infine, ci permetti di occupare l’attenzione (in modo particolare dei giovani) evitando distrazioni pericolose. L’atleta è "spinto" a imitare i soggetti più preparati, al miglioramento continuo acquisendo una sorta di mentalità positiva che sarà senz’altro utile anche nella vita.
Obiettivi
In sostanza con il Ju-Jitsu si raggiunge una buona forma fisica, il controllo delle attività mentali (concentrazione, calma, equilibrio) e un’ottima capacità di difesa personale.
Inoltre, per chi lo desidera, un’intensa attività agonistica a livello nazionale e internazionale.
In particolare:
- da 5 a 12 anni si persegue un obiettivo propedeutico di formazione fisica, educativa e sociale, per chi ne manifesta il desiderio si possono disputare alcune competizioni atte proprio all'insegnamento dell'agonismo sportivo;
- da 12 a 21 anni si tende ad un affinamento della forma fisica, psichica e comportamentale, nonchè, per chi manifesta particolare predisposizione, l’attività agonistica anche a livelli nazionali ed internazionali;
- dai 18 anni, giunti al consolidamento fisico, mentale e tecnico, l’atleta può scegliere diverse specializzazioni: agonismo (fino a 35 anni), insegnamento tecnico, arbitraggio federale.
Tutti possono praticare il Ju-Jitsu; i bambini (a partire da 5 anni), i ragazzi, uomini e donne di salute normale che non presentino controindicazioni alla pratica sportiva non agonistica.
Benefici
Dal punto di vista fisico i benefici riguardano lo sviluppo armonico (soprattutto nell’adolescente), l’aumento del tono muscolare, il miglioramento di funzioni come la coordinazione, la mobilità articolare, la resistenza, la velocità ed i riflessi. Il corpo esercita una ginnastica completa e ricreativa, non dimenticando le stimolazioni metaboliche e neuroendocrine. Grazie alla pratica si acquisisce in socievolezza e sicurezza interiore con benefici psichici, quali la creatività , l’autocontrollo, il rispetto per l’avversario, la conoscenza più approfondita del proprio IO, in ultima analisi un equilibrio tra livello fisico, emozionale e mentale.
La pratica sportiva, infine, ci permetti di occupare l’attenzione (in modo particolare dei giovani) evitando distrazioni pericolose. L’atleta è "spinto" a imitare i soggetti più preparati, al miglioramento continuo acquisendo una sorta di mentalità positiva che sarà senz’altro utile anche nella vita.
Obiettivi
In sostanza con il Ju-Jitsu si raggiunge una buona forma fisica, il controllo delle attività mentali (concentrazione, calma, equilibrio) e un’ottima capacità di difesa personale.
Inoltre, per chi lo desidera, un’intensa attività agonistica a livello nazionale e internazionale.
In particolare:
- da 5 a 12 anni si persegue un obiettivo propedeutico di formazione fisica, educativa e sociale, per chi ne manifesta il desiderio si possono disputare alcune competizioni atte proprio all'insegnamento dell'agonismo sportivo;
- da 12 a 21 anni si tende ad un affinamento della forma fisica, psichica e comportamentale, nonchè, per chi manifesta particolare predisposizione, l’attività agonistica anche a livelli nazionali ed internazionali;
- dai 18 anni, giunti al consolidamento fisico, mentale e tecnico, l’atleta può scegliere diverse specializzazioni: agonismo (fino a 35 anni), insegnamento tecnico, arbitraggio federale.